Ultima puntata stagionale dedicata al pregiudizio antiscientifico, pensiero dilagante nell'epoca dei social, delle campagne emotive della politica, della strumentalizzazione di temi per i quali però bisognerebbe avere rispetto della ricerca scientifica e delle evidenze che essa produce. Oscar Giannino propone una riflessione sulla politica dell'antiscienza partendo da due vicende di attualità. La prima è quella della Xylella fastidiosa che sta contagiando gli ulivi pugliesi, al centro delle recenti polemiche scatenate dal post sul blog di Beppe Grillo "La bufalite della Xylella" e per la quale il M5S ha appena proposto l'istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell'emergenza. La seconda vicenda è quella della sentenza della Corte di giustizia europea su come regolamentare le piante derivanti dalle tecnologie di genome editing. Cogliamo questi spunti per approfondire il tema con due ospiti che stanno seguendo eventi e dibattiti in questione: il primo è Luciano Capone, giornalista de "Il Foglio", il secondo è Roberto Defez, direttore del laboratorio di biotecnologie microbiche all’Istituto di bioscienze e biorisorse del CNR di Napoli.