Uno, nessuno, 100Milan27/01/2023

Niente più voti sotto al quattro

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La scuola divide sempre, in particolare nella sua visione d'insieme e negli obiettivi che deve perseguire. Lo si vede in queste ore a seguito delle parole del ministro dell'Istruzione Valditara di tornare a pensare a stipendi differenziati per i docenti in base alla loro collocazione geografica e al rispettivo carovita. Gabbie salariali le definivano un tempo e si è subito innescata la discussione accesa tra sostenitori e oppositori. Stessa sorte per la proposta dell'assessore della provincia di Bolzano Philipp Achammer di abolire i voti sotto al 4, quindi gli insufficienti, perchè poco utili e frustranti. Parliamo di questo e di altri temi di stretta attualità, come il caso di tangenti e corruzione a Santa Maria di Sale nel veneziano e le denunce di alcuni ex giocatori di calcio in merito alla somministrazione di doping e farmaci per migliorarne le performance

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