Il Mose: archiviati i decenni di ritardi e sprechi, oggi resta il problema della gestione
Il Mose è la più grande opera di ingegneria idraulica al mondo...
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Il Mose è la più grande opera di ingegneria idraulica al mondo, ma è un progetto che nel corso dei decenni ha subito una serie di ritardi dovuti a burocrazia e corruzione, e a vent'anni dalla sua realizzazione non era ancora stata collaudata in occasione di maree - spiega Giorgio Barbieri, autore assieme a Francesco Giavazzi del libro "Salvare Venezia. Il Mose. 50 anni di ritardi e sprechi. Una lezione per l'Italia che vuole ripartire" (Rizzoli, 176 p., € 16,00). Nel mese di ottobre per la prima volta il Mose è riuscito nell'impresa di salvare Venezia dall'allagamento, ma si tratta tuttavia di un'opera che entra in funzione solo quando c'è un livello d'acqua eccezionale – continua Barbieri - e in tutti gli altri casi Piazza San Marco tornerà a riempirsi d'acqua come sempre. Archiviato il problema della corruzione e delle spese folli che sono state fatte, oggi si apre il capitolo della manutenzione. Essendo costruita sott'acqua, quest'opera richiede eccezionali costi di gestione, una gestione che, visti gli errori commessi in passato, non dovrebbe essere affidata ad un unico ente - conclude l'autore.