Il 3 dicembre 1926, dopo aver litigato con il marito che le aveva da poco comunicato la sua intenzione di lasciarla per sposare la sua amante...
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Il 3 dicembre 1926, dopo aver litigato con il marito che le aveva da poco comunicato la sua intenzione di lasciarla per sposare la sua amante, Agatha Christie scompare. In una lettera alla segretaria spiega che sarebbe andata nello Yorkshire, ma il giorno successivo la sua auto viene ritrovata abbandonata a diversi chilometri di distanza. Solo dopo dieci giorni di ricerche, che videro impegnati oltre mille agenti di polizia, la scrittrice viene rintracciata in un hotel di Harrogate, dove si era registrata con il nome dell'amante del marito. Sulle ragioni della sua scomparse, non ancora chiarite a distanza di quasi un secolo, cerca di far luce Nina De Gramont nel suo libro "Il caso Agatha Christie" (Neri Pozza, 336 p., € 18,00).
RECENSIONI "Il cameriere" di Matias Faldbakken (Mondadori, 216 p., € 19,00)
"La cameriera" diNika Prose (La Nave di Teseo, 448 p., € 21,00)