Un libro tira l'altro26/01/2020

La grande rivoluzione culturale della Lady di ferro

Figlia di un droghiere, Margaret Thatcher aveva appreso ...

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Figlia di un droghiere, Margaret Thatcher aveva appreso dalla sua famiglia di umili origini i valori che poi avrebbe portato nella politica: l'importanza di far quadrare sempre i conti e la capacità di sapersi muovere controcorrente, evitando di fare qualcosa solo perché la fanno tutti gli altri - racconta Elisabetta Rosaspina nel suo libro "Margaret Thatcher. Biografia della donna e della politica" (Mondadori, 288 p., € 22,00). La Thatcher aveva un un'idea precisa di quello che avrebbe dovuto essere il futuro del paese e la portava avanti indipendentemente da quello che dicevano i sondaggi su di lei. Era pronta anche a diventare impopolare, ed è stato grazie alla sua caparbietà che è riuscita a portare una grande rivoluzione culturale in un paese che stava vivendo un momento di crisi.

RECENSIONI
"Il mediano di Mauthausen" di Francesco Veltri
(Diarkos, 224 p., € 16,00)

"Dallo scudetto ad Auschwitz. La storia di Árpád Weisz" di Matteo Marani
(Diarkos, 208 p., € 16,00)

"L'allenatore ad Auschwitz. Árpád Weisz: dai campi di calcio italiani al lager" di Giovanni A. Cerutti
(Interlinea, 128 p., € 12,00)

"Il ragazzo che decise di seguire suo padre ad Auschwitz" di Jeremy Dronfield
(HarperCollins, 494 p., € 20,00)

"Ebrei riluttanti" di Sandro Gerbi
(Hoepli, 160 p., € 16,90)

"Ettore Modigliani. Memorie. La vita movimentata di un grande soprintendente di Brera" a cura di Marco Carminati
(Skira, 336 p., € 25,00)

"Convoglio 53. La vera storia di Jean Khaietè scampato alla deportazione" di Giuseppe Altamore
(Edizioni San Paolo, 160 p., € 18,00)

IL CONFETTINO
"Una bambina e basta raccontata agli altri bambini e basta" di Lia Levi
(HarperCollins, 144 p., € 13,00)

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