All'inizio della pandemia i giovani venivano additati come untori...
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All'inizio della pandemia i giovani venivano additati come untori, accusati di diffondere il contagio con la movida. Una volta scoperto che la maggior parte dei contagi avveniva nelle Rsa e negli ospedali, in Italia siamo rimasti ancorati a questa narrativa e abbiamo proseguito con la didattica a distanza molto più a lungo di quanto avveniva negli altri paesi europei, con risultati disastrosi - commenta Vincenzo Galasso, parlando del suo libro "Gioventù smarrita. Restituire il futuro a una generazione incolpevole" (Egea, 168 p., € 16,00). Solo con il tempo ci siamo resi conto del trauma che stanno vivendo le nuove generazioni, e della necessità di investire per il futuro dei giovani che a breve saranno chiamati a saldare il debito che stiamo facendo con l'Europa, investimenti che dovrebbero partire proprio dalla selezione e formazione degli insegnanti - conclude Galasso.