Smart City12/07/2016

STS Med: il solare termodinamico si fa piccolo-piccolo

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Il solare termodinamico è quella tecnologia in cui si usano grandi specchi per concentrare la luce del sole e riscaldare un fluido a temperature che vanno dai 300 ai 600 gradi, a partire dal quale viene prodotto vapore ad alta pressione, e da questo energia elettrica. Il suo principale vantaggio consiste nella possibilità di accumulare grandi quantitativi di questo fluido bollente in modo da costituire una riserva di energia da spendere quando il sole viene a mancare.

A Smart City torniamo a occuparci di questa tecnologia raccontandovi di due progetti innovativi.

Il primo vede protagonista l'ENEA, dove la tecnologia del solare termodinamico è nata ormai parecchi anni fa. Parliamo di 4 nuovi impianti, uno in Italia e 3 in medio oriente, dove la novità sta nel cambio di scala: non più grandi impianti dedicati alla produzione di energia elettrica, ma impianti molto più piccoli e flessibili, pensati per convivere con altre fonti, e dove la produzione di energia elettrica è solo una delle possibili applicazioni.
Con Alberto Giaconia, Centro Ricerche Casaccia ENEA.

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