Fotovoltaico alla perovskite: risolto il problema della degradazione della più studiata alternativa al silicio
È sempre difficile valutare l'impatto di una nuova ricerca, ma i risultati ottenuti dai ricercatori del California NanoSystems Institute...
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È sempre difficile valutare l'impatto di una nuova ricerca, ma i risultati ottenuti dai ricercatori del California NanoSystems Institute, pubblicati su nature Nature di Marzo, rappresentano senz'altro una tappa importante nello sviluppo della più studiata e ricercata tra le alternative al fotovoltaico al silicio: il fotovoltaico alla perovskite. Il fotovoltaico alla perovskite è al centro delle ricerche di scienziati di mezzo mondo perché promette l'abbattimento dei costi e una grande semplificazione del processo di produzione. A differenza del silicio, infatti, le perovrskiti possono essere depositate sotto forma di sottilissimi film a partire da soluzioni liquide non tanto diverse da inchiostri. Celle di questo tipo vengono prodotte con facilità nei laboratori di mezzo mondo, ma c'è un problema: si degradano rapidamente finendo per diventare inutili nell'arco di mesi, e nessuno finora era riuscito a risolverlo. Finora, perché si direbbe che finalmente, questa volta, ci siamo.
Ospite: Mario Pagliaro, Istituto per lo Studio dei Materiali Nano-strutturati del CNR