Nano-cellulosa dalle bucce d'arancia: nuovo processo produttivo per uno dei nano-materiali più promettenti al mondo
La nano-cellulosa è uno dei più promettenti nanomateriali: sostenibile, e dotata proprietà straordinarie...
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La nano-cellulosa è uno dei più promettenti nanomateriali: sostenibile, e dotata proprietà straordinarie, chimiche, fisiche, ottiche e elettroniche, tra cui una resistenza alla trazione otto volte superiore all'acciaio, che ne fa un concorrente del kevlar. L'interesse nei confronti di questo nano-materiale di origine biologica (la cellulosa è il biopolimero più diffuso in natura, presente in tutte le piante) è cresciuto da quando si è iniziato a capire come produrla in modo sufficientemente puro ed economico, e stasera parliamo di un ulteriore passo avanti in questa direzione. Infatti in uno studio pubblicato sull'International Journal of Biological Macromolecules, e firmato anche da ricercatori del CNR, è descritto un processo per produrre nanocellulosa a partire da bucce d'arancia e di altri agrumi. che ne sono ricchissime e rappresentano uno scarto dell'industria alimentare. Il processo è basato sulla cavitazione, lo stesso fenomeno che forma bolle d'aria intorno all'elica di una barca che gira ad alta velocità, e utilizza solo acqua ed elettricità.
Ospite: Mario Pagliaro, Ricercatore dell'Istituto per lo studio dei materiali nano-strutturati, Cnr-Ismn