Una nuova generazione di robot ispirata ai rampicanti, capaci di crescere, muoversi e arrampicarsi come fanno l'edera o la vite: è questo l'obbiettivo di GrowBot, progetto europeo finanziato con 7 milioni di Euro del programma FET Horizon2020, dedicato ai progetti tecnologici più ambiziosi. A coordinare il team di ricerca internazionale è il Centro di Micro-Bio robotica dell'IIT di Pontedera, Pisa, dove nel 2012 vide la luce Plantoid, il primo robot capace di crescere riproducendo il comportamento delle radici. Robot che simulano i comportamenti delle piante potrebbero essere usati per effettuare prospezioni o cercare superstiti sotto le macerie, per sensorizzare grandi superfici o infrastrutture, e perfino per rinforzare una struttura edilizia rendendola antisismica.