Come insegnare a un robot a essere un buon chirurgo (ovvero quando i libri servono a poco)
La comunicazione umana è piena di sottintesi. Quella parlata, e anche quella scritta...
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La comunicazione umana è piena di sottintesi. Quella parlata, e anche quella scritta, piena di sottintesi e di cose non dette, date per scontate. Per i robot, invece, di scontato non c'è quasi nulla. Così se volete insegnare a un robot come si svolge un intervento chirurgico, non potete semplicemente dargli da leggere i libri di testo di chirurgia, poiché non contengono neanche lontanamente tutte le informazioni di cui il robot avrebbe bisogno per svolgere autonomamente un intervento chirurgico. Problemi come dare a un robot la conoscenza per affrontare un compito; o fornirgli un contesto logico all'interno del quale dare significato alle parole di un umano (anche queste piene di riferimenti impliciti) sono al centro del progetto progetto europeo ARS (Autonomous Robotics Surgery) in corso all'ALTAIR Lab, presso l'università di Verona, dove vi portiamo in questa puntata.
Ospite Paolo Fiorini, Professore dell'Università di Verona