Alla ricerca dell'algoritmo che da un nome a tutte le cose
Spunta al MIT un algoritmo di Intelligenza artificiale capace di classificare ogni punto di un'immagine; insomma: di dare un nome a tutto ciò che vede
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Spunta al MIT un algoritmo di Intelligenza artificiale capace di classificare ogni punto di un'immagine; insomma: di dare un nome a tutto ciò che vede. Si tratta di un passo importante nella soluzione di uno dei problemi più tosti nel campo dell'intelligenza artificiale: assegnare un'etichetta a ogni pixel di un'immagine qualunque. Per esempio, prendiamo una ipotetica fotografia scattata al parco: parliamo di stabilire quali pixel dell'immagine sono parte di una persona, di un cane, del cielo, del prato, di un pallone ecc. Il problema non solo è difficile dal punto di vista informatico, ma con l'approccio utilizzato finora, l'addestramento di queste IA richiede moltissime ore di lavoro umano. Invece STEGO - questo l'acronimo dell'algoritmo sviluppato al MIT - è un esempio di successo di una nuova famiglia di algoritmi in grado di apprendere a decodificare le immagini senza l'aiuto umano.
Ospite Riccardo Zecchina, Prof. di Machine Learning del Computing Sciences dell'Università Bocconi