La recente decisione del Consiglio UE di dire addio alle auto con motore endotermico a partire dal 2035, non tiene in giusta considerazione le soluzioni alternative per arrivare alla neutralità tecnologica – commenta Mario Cianflone, responsabile della pagina motori del Sole 24 Ore. Questo comporterà dei problemi all'industria, con una filiera che si troverà a dover cambiare completamente in poco tempo, ma anche agli utenti, dato che le auto saranno sempre più care e quando spariranno le auto di fascia medio bassa, saranno costretti a ricorrere ad un usato sempre più vecchio.
Gli obiettivi di sostenibilità fissati a livello europeo sono chiari. Non manca molto al 2035, data dalla quale dovrebbe essere dato lo stop alle auto ...
L'infrastrutturazione elettrica del Paese continua con l'apertura di due nuove stazioni di ricarica ad alta potenza realizzate sull'A1 da Autostrade p ...