Euroreportage - Dublino, l'economia come leva dolce della riunificazione - di Anna Marino
Dopo la Brexit, è finita l'epoca della libera circolazione tra Repubblica d'Irlanda e Ulster
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Dopo la Brexit, è finita l'epoca della libera circolazione tra Repubblica d'Irlanda e Ulster. Il confine del nord, è diventata una frontiera terrestre dello spazio europeo. Pur accusando l'impatto del cambiamento, l'economia di Belfast è sempre più irlandese e meno britannica. Le imprese nordirlandesi si stanno già adeguando alla nuova realtà. A febbraio gli scambi tra le due Irlande sono raddoppiati rispetto a un anno fa, mentre quelli tra Belfast e la Gran Bretagna sono un terzo rispetto a quelli del 2020. E a Dublino c'è chi inizia a vedere l'economia come una leva dolce per una futura riunificazione dell'isola. Ne parliamo con Leo Clancy, CEO Enterprise Ireland l'agenzia governativa per lo sviluppo, 1° Venture Capital d'Europa il braccio operativo del governo irlandese per innovazione ed imprenditorialità. Sono senza confini infatti molti progetti che riguardano l'intera isola irlandese, come il progetto Nexsys Next Generation Energy Systems, un progetto che non ha barriere nè confini e anzi coinvolge anche l'Irlanda del Nord spiega Andrew Keane Professore presso l'University College Dublin, che lo ha lanciato a maggio del 2022. E anche nei settori più avanzati la contaminazione tra le due Irlande può portare effetti benefici. Come nei due esempi eccellenti nel settore delle start up ad alto potenziale, che ci spiega Jenny Melia, manger High Potential Startup (HPSU) di Enterprise Ireland e nel settore agiritech agiritech avanzato, come per i prodotti lattiero caseario punto di forza di tutta l'Irlanda, grazie alle tecnologie spiega la professoressa Karina Pierce della School of Agriculture and Food Science dell'University College Dublin. Esempi di rilancio per l'economia di tutta l'Isola, e anche per altri paesi europei.