Le startup italiane corrono in Europa

Questa settimana commentiamo una notizia passata abbastanza sotto traccia, ma molto significativa per il nostro sistema economico. Il Financial Times ha rilasciato da pochi giorni la consueta classifica delle 1000 aziende europee a maggiore crescita durante l'ultimo anno. La sorpresa, positiva oltre ogni aspettativa, è che l'Italia vanta 3 imprese tra le prime dieci e addirittura 10 tra le prime cinquanta. Un risultato più che lusinghiero e certamente inaspettato, viste le descrizioni che accompagnano dall'interno e all'estero la narrazione del Sistema Paese.
Eppure è successo qualcosa negli ultimi anni, se siamo riusciti ad ottenere questi risultati. Abbiamo quindi chiamato Marco Caradonna , co-fondatore e partner di Blacksheep Ventures, per cercare di capire meglio i fattori scatenanti di questi piazzamenti e quali cambiamenti in grado di favorire la crescita esponenziale delle startup italiane sono in atto.
Il mix vincente è decisamente potente: intervento dello Stato, crescita del capitale di rischio indirizzata alle aziende innovatrici, imprenditori più preparati. Ed è solo l'inizio, secondo Marco Caradonna. Mancano ancora all'appello le casse previdenziali e i fondi pensione. Siete pronti per una nuova accelerazione?

Buon ascolto!