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Luigi Ballerini: "Facciamo domande ai nostri figli, senza metterci sul piedistallo"

Lo psicoanalista e scrittore Luigi Ballerini, ospite de I Padrieterni di Federico Taddia e Matteo Bussola, parla del suo ultimo libro "Myra sa tutto" e spiega l'importanza del fare domande ai propri figli: «Queste domande dei padri ai figli vanno bene se sono domande che innescano, attivano, purtroppo però sono spesso domande che chiudono, perché a volte tradiscono l'idea di un controllo oppure inducono nei più giovani questa idea di controllo "vuole sapere di me", quando invece a volte è un voler sapere di te sincero, perché mi interessa, mi interessa cosa pensi, mi interessa cosa fai, mi interessano le persone con cui stai, cosa desideri. Io credo, però, che forse un aiuto importante per noi padri è quello dell iniziare noi. Quindi iniziare noi a raccontarci, a raccontare, a diventare padri non ingombranti, quelli che sanno sempre tutto, che fanno l'appunto di correzione, che sanno come vanno le cose. Invece si tratta davvero di riprovare a mettersi in gioco. Ovviamente dipende anche dall'età, ma quanto più crescono, possono far crescere il nostro rapporto. E allora non dobbiamo metterci sul piedistallo, poi a volte ci mettono loro sul piedistallo di quelli che sanno sempre tutto e invece non è vero che sappiamo sempre tutto. Se iniziamo noi a innescare un colloquio sincero interessato a quello che poi ci diranno loro, si troveranno coinvolti in un flusso di parola che li faciliterà. Poi si raccontano, perché hanno voglia di raccontarsi».