
Donne e '68, effetti e riflessi sul lavoro femminile
Il femminismo del ‘68 poteva essere la chiave per creare una società più giusta, paritaria e, probabilmente, felice. È stata la vera, unica rivoluzione ancora viva, anzi più che mai al centro dell'attenzione. A cosa è servita alle generazioni successive, non solo nella vita personale, ma anche nel lavoro? Maria Latella ne parla con Roberto D'Agostino, fondatore di Dagospia, Lella Golfo, presidente Fondazione Marisa Bellisario, Cristiana di San Marzano, giornalista e tra le autrici di "Donne del Sessantotto" e Giovanni Diamanti, fondatore di Quorum e YouTrend