Nella musica composta tra il XVII e il XIX secolo esiste un vasto repertorio ...
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Nella musica composta tra il XVII e il XIX secolo esiste un vasto repertorio che originariamente era stato scritto per le voci dei castrati e che successivamente, soprattutto dopo la morte di Alessandro Moreschi, l'ultimo dei castrati (1922), è stato affidato alle voci femminili, sia soprano sia contralto e a volte anche ai controtenori. Oggi sempre più spesso si parla di sopranisti, cantanti dotati di un timbro vocale che ricorda quello delle voci bianche. Uno dei più apprezzati tra i sopranisti dell'ultima generazione è il venezuelano Samuel Mariño, che per la Decca ha pubblicato un album intitolato proprio ‘Sopranista'. Da ragazzo era stato spesso vittima di bullismo per la sua voce sottile, al punto da rivolgersi ad un medico per chiedere di essere operato alla laringe. Il medico gli consigliò di tenersi la sua voce e fu soprattutto la mamma di Samuel a convincerlo a trasformare un problema in un'opportunità. Dotato di una voce acuta naturale ricca di sfumature, nel suo nuovo album Samuel affronta un repertorio che va al di là delle musiche composte per i castrati e arriva ad esplorare pagine note e meno note della lirica, interpretando ruoli sia maschili sia femminili. I brani che ascoltiamo in questa puntata sono ‘Che farò senza Euridice' da ‘Orfeo e Euridice' di Gluck; ‘Aer tranquillo' da ‘Il re pastore' di Mozart;‘Resta in pace, idolo mio' da ‘Gli Orazi e i Curiazi' di Cimarosa.