Musica maestro21/02/2021

Luigi Palombi alla scoperta del falso Bach

Nell'universo sterminato di album dedicati alla musica di Bach...

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Nell'universo sterminato di album dedicati alla musica di Bach, c'è ancora spazio per presentare qualcosa di nuovo, o quantomeno di insolito. È quello che si è proposto il giovane pianista Luigi Palombi con l'album "Fake Bach" (Dynamic), letteralmente "Bach fasullo", ovvero un album di musiche di Bach dove però non c'è sola nota originale di Bach. L'album raccoglie infatti una serie di trascrizioni di Bach fatte da altri autori, da Charles Gounod a Saint-Saens, da Brahms a Martucci, assieme a trascrizioni che lo stesso Bach ha fatto da musiche di altri compositori, come nel caso del Concerto per oboe di Alessandro Marcello. Fino a trascrizioni di trascrizioni, come ad esempio quella fatta dal pianista boemo August Stradal del Concerto per organo in si minore BWV 592, che Bach a sua volta aveva trascritto dal Concerto n° 3 Op. 8 di Vivaldi.
I brani che ascoltiamo in questa puntata sono "Cembalo obbligato", trascrizione fatta da Walter Rummel a partire dalla cantata "Amore traditore BWV 203"; la trascrizione fatta da Camille Saint-Saens della "Sonata per violino n° 1 BWV 1005"; il "Concerto in re minore BWV 974", trascrizione fatta da Bach del "Concerto per oboe" di Alessandro Marcello; "Concerto in si minore" di August Stradal, tratto dal "Concerto per organo in si minore BWV 593" di Bach, a sua volta trascritto dal "Concerto in si minore Op. 3 RV522" di Antonio Vivaldi.

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