Fra il 1769 e il 1773 Wolfgang Amadeus Mozart e suo padre Leopold sono in Italia per una serie di concerti. Durante questo periodo Wolfgang debutta, a soli 14 anni, nel mondo della lirica, componendo l'opera"Mitridate, re di Ponto", seguita a breve da "Lucio Silla". Per il giovane compositore il viaggio in Italia rappresenta l'occasione per incontrare i più grandi musicisti dell'epoca e per entrare in contatto con un universo musicale che avrà un'importanza determinante nella sua formazione – come racconta Elli Stern, che assieme a Patrizia Rebulla ha curato la traduzione del libro Lettere dalla famiglia Mozart. Volume II - I viaggi in Italia" (Il Saggiatore, 498 p., € 45,00), secondo volume di un progetto che prevede la pubblicazione integrale della corrispondenza della famiglia Mozart. I brani che ascoltiamo in questa puntata sono ‘Se viver non degg'io' da "Mitridate, re di Ponto", eseguita dal vivo al Théâtre du Châtelet di Parigi nel marzo 2000 da Patrizia Ciofi e Barbara Frittoli accompagnate dall'orchestra Les Talens Lyriques diretta da Christophe Rousset e "Exultate, jubilate" interpretata da Diana Damrau.
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