L'altro Zandonai: pubblicate per la prima volta tutte le liriche da camera
Molto popolare nei primi decenni del secolo scorso, ma quasi dimenticato dopo la sua scomparsa...
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Molto popolare nei primi decenni del secolo scorso, ma quasi dimenticato dopo la sua scomparsa, Riccardo Zandonai è noto soprattutto per le sue opere liriche, come "Francesca da Rimini" o "Giulietta e Romeo". Zandonai era stato scoperto da Arrigo Boito, che per primo aveva intuito il suo talento e lo aveva presentato all'editore Ricordi, che nel 1908 lo incaricò di comporre un'opera, nella speranza di fare di lui l'erede di Puccini. Ma Zandonai fu anche autore di poemi sinfonici e musica da camera, oltre che di brani per voce e pianoforte - come racconta Giorgio Fasciolo, musicista e direttore d'orchestra, che per l'editore Curci ha pubblicato "Liriche da camera per canto e pianoforte", la prima raccolta completa dei lieder del compositore di Rovereto, molti dei quali inediti. I brani che ascoltiamo in questa puntata, eseguiti da Giorgio Fasciolo (pianoforte) e Sabina Willeit (voce) sono: ‘O dolce notte', Nera Nerella, il cuore è un bambolino', ‘L'amore'.