Beatrice Rana dipinge sulla tastiera le emozioni dei quadri sonori di Ravel e Stravinsky
Per me, realizzare un album è come fare l'istantanea ...
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Per me, realizzare un album è come fare l'istantanea di un particolare momento della mia vita, è la testimonianza di una fase del mio percorso artistico - spiega Beatrice Rana, giovane talento italiano di fama mondiale.
Originaria della provincia di Lecce ma romana di adozione, Beatrice ha iniziato a suonare il piano a quattro anni e a nove ha debuttato con l'orchestra. Nonostante la giovane età (oggi ha 26 anni), Beatrice Rana ha già vinto numerosi concorsi internazionali, è stata eletta Newcomer of the Year (artista emergente dell'anno) dalla rivista BBC Music Magazine, Young Artist ot the Year dalla rivista Gramophone e lo scorso anno è stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica. Ha al suo attivo cinque album, l'ultimo dei quali, pubblicato dalla Warner Classics, presenta musiche di Ravel e Stravinsky. È un album dedicato al decennio che ha preceduto la prima guerra mondiale, un periodo di grande fermento creativo, qui rappresentato da due compositori che, pur nella loro diversità, erano accomunati da una grande capacità di evocare immagini con i suoni - commenta Beatrice. I brani che ascoltiamo in questa puntata sono ‘Une barque sur l'océan' dai "Miroirs" di Ravel e la ‘Danse infernale' da "L'oiseau de feu" di Stravinsky.