Era inevitabile che prima o poi scoppiasse la polemica su quanto accade da tempo a Milano, dove gruppi di cittadini organizzati scattano foto e fanno video di borseggiatrici, spesso minorenni, in azione sui mezzi di trasporto, oppure segnalandone la presenza ai passeggeri. Un sistema di deterrenza che però alcuni considerano una forma di sopruso, una sorta di giustizia fai da te che spingerebbe a commettere azioni violente e a trasformare le persone in bersagli. Vogliamo lanciare un sondaggio ai nostri ascoltatori a cui chiediamo: vanno incoraggiati i cittadini che intraprendono iniziative private per arginare l'azione dei borseggiatori sui trasporti pubblici?