Mangia come parli21/05/2022

Le Isole Eolie

Le Eolie devono il loro nome ad Eolo, signore dei venti, che qui, secondo Omero, aveva il suo regno...

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Le Eolie devono il loro nome ad Eolo, signore dei venti, che qui, secondo Omero, aveva il suo regno. E chiamalo scemo Eolo, con l'ottimo pescato fresco del mare, il sapore dei capperi, il profumo delle erbe aromatiche che caratterizzano la cucina di questo arcipelago delle meraviglie. Prima di sognare il mare però, sarà meglio rimettersi in forma...lo facciamo con i consigli del Signore degli Anelli Jury Chechi che, nel suo libro "Codice Jury", oltre ad un programma di allenamento calistenico, fornisce ottimi consigli per una sana alimentazione da sportivi.

Per raggiungere le Eolie possiamo imbarcarci da Napoli o da Milazzo. Scegliamo di partire di sera da Napoli e arrivare al mattino nella splendida isola di Salina per un soggiorno all'insegna del relax e del buon cibo al ristorante stellato dell'Hotel Signum guidato dalla chef Martina Caruso.

Alessandro Gilmozzi , chef del ristorante "El Molin" di Cavalese, è il nuovo Presidente dell'Associazione italiana Ambasciatori del Gusto che conta 22 nuovi associati, tra cui Andrea Monesi, chef del ristorante stellato "La Locanda di Orta".

E' arrivato il momento di assaggiare il nettare degli dei delle Isole Eolie. Da Salina prendiamo il traghetto e arriviamo a Lipari per degustare la mitologica Malvasia insieme a Mauro Pollastri, presidente del Consorzio Malvasia delle Lipari DOP .

E' tempo di tornare sulla terraferma (o quasi), abbiamo preso il traghetto che dalle Isole ci porta a Milazzo, altro porto di collegamento con questo arcipelago da sogno. Per consolarci, prima del ritorno a casa, fermiamoci a pranzo dai ragazzi dell'Istituto Alberghiero "Renato Guttuso" della preside Delfina Guidaldi.

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