Il mondiale in Qatar è tra i più controversi e discussi della storia sportiva. Un'operazione di soft power condotta da un piccolo paese accerchiato dai grandi del Golfo ma che nel corso degli anni ha studiato e portato avanti una strategia precisa. Ne abbiamo parlato con Filippo Bignami, ricercatore all'Università professionale della Svizzera italiana, Francesco Siccardi di Carnegie Europe, e con Rocco Bellantone, giornalista, autore di "Il centravanti e La Mecca: calcio, Islam e petrodollari (Paesi Edizioni).