
Pugni per la libertà. Pugilato e politica
La terza settimana di Nessun Luogo è Lontano viene inaugurata con un argomento insolito: la relazione tra la boxe e la politica. Lo sport unisce i popoli, questo è noto, ma cosa succede quando la boxe diventa il mezzo attraverso cui un popolo rivendica la sua libertà?
E' il caso di Mohammed Alì a Kinshasa, che lotta contro la segregazione razziale; di Joe Louis che sfida la follia nazista di John Schimmer; ma anche di Justine Trudeau e del suo passato da pugile prima di arrivare alla carriera politica e di tanti altri esempi sparsi tra Congo, Afghanistan e Colombia.
Giampaolo Musumeci affronta il tema con Riccardo Romani, scrittore, regista e reporter. Lo segue anche Anastasia Moloney, corrispondente LatAM a Bogotà per Thomson Reuters Foundation e, infine, Giulio Di Feo, della Gazzetta dello Sport, per approfondire storie e personaggi che hanno rappresentato le loro comunità nel mondo.