Linee d'ombra 08/12/2020

Io mi fidavo

"Non l'ho ucciso per la sua personalità o per il tipo di uomo che era...

  • 0

"Non l'ho ucciso per la sua personalità o per il tipo di uomo che era, ma perché era molto, molto famoso. È stato un atto egoista, di auto celebrazione, e mi dispiace per il dolore che ho causato, ci penso sempre". Con queste parole l'assassino di John Lennon, Mark Chapman, ha chiesto scusa alla vedova Yoko Ono e dopo che per l'undicesima volta gli è stata negata la libertà condizionata. Sono passati esattamente quarant'anni dall'8 dicembre del 1980, il giorno in cui una delle leggende della musica veniva ucciso da un suo stesso fan.
Nella prima parte vi raccontiamo un'altra storia di amicizia tradita: è la storia di Umberto Spizzichino, un giovane ebreo romano, dalla personalità travolgente, che fu consegnato alle SS da Luciano Luberti, un personaggio che Umberto credeva suo amico ma che si rivelò un criminale filo nazista, e pluriassassino. A raccontarci questa vicenda c'è Lorenzo, il pronipote di Umberto, e sua mamma Gemma, che legge per noi le ultime righe che Umberto inviò dal campo di concentramento di Fossoli prima del suo ultimo viaggio verso Auschwitz.

Playlist
Letter to You - Bruce Springsteen
Father and Daughter - Paul Simon
Faith - Bon Iver
Mind Games - John Lennon
Imagine - John Lennon
Killing Lies - The Strokes

Da non perdere

Noi per voi