Stop a diesel e benzina, i rischi per l'industria italiana
Il Parlamento europeo ieri ha approvato la legge che vieta la vendita di auto alimentate a diesel e benzina ...
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Il Parlamento europeo ieri ha approvato la legge che vieta la vendita di auto alimentate a diesel e benzina partire dal 2035. La Commissione europea, invece, ha proposto nuove regole per ridurre le emissioni dei mezzi pesanti: i bus urbani dovranno essere a emissioni zero entro il 2030, mentre i camion dovranno ridurre progressivamente le emissioni fino al 90% entro il 2040. Di questa decisioni rischia di pagarne lo scotto più pesante il sistema produttivo italiano, e annessa filiera, che sconta, rispetto ai competitor tedeschi e francesi, un ritardo di trent'anni. Approfondiamo il tema conPaolo Bricco de Il Sole 24 Ore.
Istat e Confindustria presentano il "Censimento permanente delle imprese" Questa mattina, si è svolto il workshop online, organizzato dall Istat in collaborazione con Confindustria, dal titolo: Censimento permanente delle imprese. La nuova rilevazione multiscopo e il sistema dei registri per un analisi territoriale del sistema produttivo. Rilevazione giunta alla sua seconda edizione, (la prima ed. è stata fatta in epoca pre-covid 2019) iniziata lo scorso 21 novembre e che ha coinvolto un campione di circa 280.000 imprese con almeno 3 addetti, chiamate a compilare un questionario esclusivamente online. Oggia più a due mesi sono stati rivelati i primi risultati. A marzo ci sarà il termine della rilevazione e verranno presentati i dati finali. Ne parliamo con Fabio Rapiti, Direttore centrale per le Statistiche economiche di Istat.
Milleproroghe, tira e molla sui balneari. Domani un decreto per velocizzare il PNRR Prosegue la discussione generale sul Dl milleproroghe nell'Aula del Senato. Il pacchetto di circa 200 emendamenti dovrebbe essere snellito con il ritiro di una cinquantina di proposte da parte del gruppo che ha presentato la maggior parte di emendamenti, Iv/Azione. La votazione sugli emendamenti e il voto sul provvedimento è atteso nel pomeriggio di oggi. Il Dl, deve poi passare l'esame della Camera. Il governo, a tal proposito, ha preannunciato che porrà la questione di fiducia alla Camera sul dl Milleproroghe. Tra le modifiche rilevanti, l'emendamento del governo che cancella l'allungamento da tre a cinque anni dei contratti per la cessione dei diritti televisivi del calcio. Ma il Dl si occupa anche di sanità, pace fiscale enti locali e balneari. Intanto è atteso domani il decreto che attribuisce maggiori poteri a Palazzo Chigi, e anche al ministero dell Economia, per velocizzare il Pnrr. Approfondiamo con il Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.