Come ogni venerdì, torna la poco invidiabile classifica con la Top Five degli sprechi di risorse pubbliche.
Vertice Ue: Meloni soddisfatta ma aumenta la tensione con la Francia
È un accordo politico tutto da concretizzare quello raggiunto dai capi di Stato e di governo dell'Unione europea, riuniti Bruxelles per un vertice europeo straordinario, principalmente dedicato alla crisi di competitività dell'economia europea. Le conclusioni, approvate nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10 febbraio e da concretizzare entro marzo, prevedono un via libera per un allentamento temporaneo degli aiuti di Stato sarà un utilizzo più semplice dei tanti fondi comunitari, così come richiesto da alcuni paesi, tra cui l'Italia. «Siamo molto soddisfatti dei risultati di questo Consiglio europeo, ma penso che valga la pena di approfondirlo sui vari temi», ha commentato la premier Giorgia Meloni che ha ribadito in conferenza stampa questa mattina la necessità di "un fondo sovrano europeo, che vada nella direzione delle esigenze strategiche europee".
Per quanto riguarda gli aiuti di Stato la premier ha tenuto a specificare che, nonostante il fardello del debito pubblico italiano, sia stata "molto chiara anche sulle pari condizioni delle nostre aziende. Saranno fondi di Coesione, fondi del Pnrr, ma è evidente che quello che fanno gli altri dobbiamo farlo anche noi". Nella conferenza stampa la Meloni è tornata anche sulle recenti frizioni con la Francia, ribadendo che "la riunione a Parigi con Zelensky era politicamente sbagliata". Ne parliamo con Dino Pesole, editorialista del Sole 24 Ore.