Focus economia27/01/2023

Classifica degli sprechi

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Come ogni venerdì, torna la poco invidiabile classifica con la Top Five degli sprechi di risorse pubbliche.

Divario Nord, Sud: è giusto pensare a stipendi differenziati
Ieri ha alzato un polverone la dichiarazione del ministro Valditara nella quale ipotizzava di introdurre una differenziazione regionale per gli stipendi degli insegnanti. Ipotesi che nel pomeriggio di ieri il ministro ha subito smentito: "Non è mai stato messo in discussione il contratto nazionale del mondo della scuola, non ho mai parlato di compensi diversi fra Nord e Sud; ho solo riportato una problematica sollevata da alcune regioni riguardo il differente costo della vita nelle diverse città italiane. Insieme con sindacati e Regioni si ragionerà anche di questo aspetto, per cercare soluzioni adeguate in favore di docenti e personale scolastico". Il problema di un diverso costo della vita nel Paese rimane, però, centrale. Basti pensare che, secondo l'Istat, è considerata povera una famiglia a Milano con 1.700 euro al mese, a Palermo la soglia si ferma a 1.300.
Nei mesi scorsi l'ex ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, aveva denunciato: "Per quanto riguarda il personale, purtroppo le assunzioni recenti per le motorizzazioni e i provveditorati, soprattutto al Nord, sono andate in parte deserte. Dei 320 funzionari di amministrazione che sono stati messi a concorso, una quota consistente ha rinunciato evitando di prendere servizio a meno che non gli fosse stata indicata una sede al Sud". Quali soluzioni sono immaginabili? Ne parliamo con Enrico Giovannini, ex presidente dell'Istat ed ex ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili nel governo Draghi.

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