Arera, rischio rincari del 100% sulle tariffe da ottobre
Dal primo ottobre si rischiano "incrementi superiori al 100%". L'allarme viene dall'Arera - l'autorità per l'energia - in una segnalazione inviata a governo e parlamento
0
Stefano Besseghini
Dal primo ottobre si rischiano "incrementi superiori al 100%". L'allarme viene dall'Arera - l'autorità per l'energia - in una segnalazione inviata a governo e parlamento: "In relazione alle criticità legate agli elevati prezzi del gas naturale - scrive l'autority - è atteso un incremento delle bollette per le famiglie, stimabile di oltre il 100% rispetto al trimestre in corso". L'Arera valuta l'ulteriore possibile balzo in alto delle tariffe a partire dal prossimo ottobre, laddove "si mantenessero i livelli delle quotazioni degli ultimi giorni". Ad incidere sui prezzi anche il rischio che diversi operatori del settore possano non riuscire a far fronte alla richiesta, e dunque - come scrive Arera - andare in default, che produrrebbe un "aumento dei costi da socializzare a carico della generalità dei clienti finali". Per queste ragioni, secondo Arera l'attuale situazione del gas "rende necessari interventi straordinari, che dovrebbero accompagnarsi ad interventi nel mercato nazionale ed europeo del gas naturale, finalizzati al riequilibrio della domanda e dell offerta, contenimento dei prezzi e relativi all assetto del sistema". Approfondiamo il tema con Stefano Besseghini, Presidente di Arera.
Commercio, vendite al dettaglio in calo dell 1,1% a giugno. Il taglio dell'iva può essere una soluzione? Commercio: le vendite al dettaglio a giugno, stima l Istat, sono calate dell 1,1% in valore e dell 1,8% in volume. Nel secondo trimestre 2022, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio sono cresciute invece in valore (+1,1%) e calate leggermente in volume (-0,3%). L accelerazione della crescita congiunturale del trimestre, commenta l Istat è «in buona parte attribuibile all'incremento dei prezzi. I volumi, infatti, sono in calo sia nel primo sia nel secondo trimestre di quest'anno». A giugno, su base tendenziale, le vendite al dettaglio sono aumentate dell'1,4% in valore e diminuite del 3,8% in volume. Nello specifico i beni alimentari registrano un aumento in valore (+4,5%) e una diminuzione in volume (-4,4%). Conseguenza inevitabile dell'aumento dell'inflazione. Per far fronte a questo problema da più parti si è invocato un taglio dell'Iva, misura che però al momento non sembra possa rientrare nel dl Aiuti. Ne parliamo con Benedetto Santacroce, avvocato tributarista, già membro del VAT Expert Group della Commissione europea, e Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.
Informazioni entro 60 giorni per chi lavora già dal 1° agosto Per i nuovi rapporti l'obbligo di comunicazione scatta invece dal 13 agosto Adempimento possibile alla firma del contratto o nei sette giorni successivi. Il decreto Trasparenza (Dlgs 104/2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 176/2022), è destinato a movimentare l'estate delle aziende e degli uffici del personale: con scarso tempismo, infatti, il legislatore delegato ha deciso di imporre a tutti i datori di lavoro l'onere di studiare, analizzare e applicare una novità così importante in pieno agosto. Questo problema è amplificato dalla mancanza di un vero e proprio regime transitorio: il decreto, infatti, è in vigore dal 1° agosto per tutti i rapporti di lavoro in essere a quella data. Approfondiamo il tema con Giampiero Falasca, giuslavorista, studio DLA Piper, esperto Sole 24 ore.