L'Inflazione generale scende ma il carrello della spesa accelera, come mai?
In base alle stime preliminari dell'Istat comunicate la scorsa settimana ...
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In base alle stime preliminari dell'Istat comunicate la scorsa settimana, l'inflazione a febbraio si è leggermente abbassata attestandosi al 9,2% su base annua e allo 0,3% su base mensile. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, il cosiddetto carrello della spesa, però, registrano invece un accelerazione in termini tendenziali (da +12,0% a +13,0%). Un dato reso ancor più preoccupante dal fatto che Istat, ieri, ha rivelato che a gennaio 2023,su base annua, si registra un aumento del 6,2% in valore e un calo del 2,4% in volume per le vendite al dettaglio. Segno inequivocabile di quanto si stia riducendo il potere di acquisto degli italiani. Ne parliamo con Maniele Tasca, direttore generale di Gruppo Selex.
Logistica: costi in crescita del 53,9% in 4 anni I costi della logistica negli ultimi anni sono aumentati del 53,9%. Il dato è fornito dall'indice dei costi della logistica dei veicoli finiti messo a punto da ECG (associazione europea logistica auto) e PwC Austria. I costi finora sono stati supportati da una domanda molto forte ma, con l'inflazione alle stelle, non c'è il rischio di un rallentamento? Lo chiediamo a Luigi Merlo - presidente Federlogistica.
Von der Leyen Negli Usa per porre un argine all'Ira La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen incontra nelle prossime ore il presidente americano Joe Biden. Tra i temi al centro dell'incontro ci sarà sicuramente il sostegno militare, economico e umanitario all'Ucraina, ma i temi più caldi saranno quelli dei dossier economici. In particolare la transizione ecologica, da realizzare con regole trasparenti ed eque per le imprese. Bruxelles vuole evitare che il piano americano di aiuti all'economia verde, da circa 370 miliardi di dollari, non danneggi le aziende europee. Il piano di Washington, denominato IRA , Inflation reduction act, è infatti considerato "protezionista" dai governi europei: preoccupati che le imprese del Vecchio Continente possano trasferirsi negli Stati Uniti per ricevere sussidi e sgravi fiscali molto generosi - ad esempio per l'acquisto di auto elettriche. Ne parliamo con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24 Ore da New York.