C'è chi si brucia in fretta ed entro i trent'anni ha già dato fondo al proprio genio. Remo Remotti no. Lui è arrivato tardi alle cose. Dopo una vita intensamente vissuta fra Roma, il Perù, Berlino e Milano, dopo tre ricoveri in manicomio, dopo aver fatto l'impiegato e l'artista, Remotti viene scoperto dal cinema a quasi 60 anni. Recita in "Sogni d'oro" e in "Bianca" di Nanni Moretti, e poi con Bellocchio, i fratelli Taviani e Scola. Ma non finisce qui. Dopo i 70 anni, scrive libri e poesie, e dopo gli 80 anni diventa uno degli animatori più folli delle serate romane. È morto quest'anno, a Roma, a 90 anni, dopo essersi goduto la vita fino all'ultimo respiro.
Ospite: Federica Remotti, figlia di Remo.
A cura di Francesca Filiasi.
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