Eccentrico e anticonformista, lo statunitense Larry Flynt è l'inventore ed editore della rivista pornografica Hustler, uno dei più importanti periodici del settore insieme a Playboy e Penthouse, dai quali si differenzia perché molto più esplicito e privo di censura. Insieme alla quarta moglie Althea e al fratello Jimmy, crea un impero immenso fondato sul porno, che scandalizza i puritani e le comunità religiose, accumulando decine e decine di querele e condanne. Nel 1978 subisce un terribile attentato dal quale esce paralizzato dalla vita in giù. Diventa tossicodipendente dagli antidolorifici, trascinando in questa sua dipendenza anche la moglie. I suoi guai giudiziari non si contano, in particolare il lungo processo contro il reverendo e telepredicatore Jerry Falwell, che potrebbe portarlo alla chiusura della rivista. Dopo un periodo di sbandamento, in cui si lascia andare a comportamenti provocatori, con la morte di Althea per AIDS e dopo un intervento che mette fine ai suoi dolori, Flynt riprende le redini della sua vita, e nel 1988 vince la causa Falwell davanti alla Corte Suprema, appellandosi al primo emendamento. La Corte gli consente così di continuare a pubblicare la sua rivista Hustler, che lui dirige ancora oggi all'età di 74 anni.
A cura di Simona Capodanno.
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