
Gabriella Ferri, una voce, una donna, un clown
Gabriella Ferri è stata una delle più straordinarie e poliedriche figure della canzone italiana, un talento unico relegato erroneamente nel ristretto ambito delle canzoni dialettali, peraltro bellissime e indimenticabili. Ma lei è stata molto di più: ha rappresentato una parte fondamentale della cultura italiana, capace di coniugare il folk con la musica colta, compositrice sensibile, raffinata ricercatrice musicale, dal valore quasi antropologico. Non solo un'interprete, ma un cervello creativo che ha saputo spaziare in diversi generi e affascinare il pubblico di tutto il mondo, in particolare in Sud America. La sua morte drammatica è rimasta avvolta da un alone di mistero, alimentato dalle voci insistenti di una sua depressione profonda, ma quello che conta è il lascito artistico immenso di questa interprete carica di umanità, che andrebbe ricordata più spesso.
Ospite: Vittorio Nocenzi, compositore e pianista, fondatore del Banco del Mutuo Soccorso.
A cura di Simona Capodanno
Playlist
Chitarra Romana - Gabriella Ferri
E' scesa ormai la sera - Gabriella Ferri
Barcarolo Romano - Gabriella Ferri
La Società Dei Magnaccioni - Gabriella Ferri
Le Mantellate - Gabriella Ferri
Rosamunda - Gabriella Ferri
Te regalo yo mis ojos - Gabriella Ferri
Dove sta zazà - Gabriella Ferri
Sempre - Gabriella Ferri
Io cerco la Titina - Gabriella Ferri
Grazie alla vita - Gabriella Ferri