
Buffalo Bill, il feticcio del Wild West
"Occorrono ragazzi sotto i diciotto anni, svelti, esperti cavalieri consapevoli di rischiare la morte ogni giorno: si preferiscono gli orfani"; è un annuncio per diventare corriere Pony Express; William Frederick Cody ha solo quindici anni, ma ne è subito attratto. Cody diventerà Buffalo Bill. Prende parte alla guerra di secessione americana e dopo la guerra lavora per l'esercito e per la compagnia "Pacific Railway" come guida civile. Il soprannome "Buffalo Bill" lo soffia a un tale William Comstock, superandolo in una gara di caccia al bisonte. È un uomo la cui storia è sempre a metà tra leggenda e realtà. Di lui si narra che abbia ucciso quattromila bisonti per dar da mangiare agli operai della ferrovia. Siamo nella seconda metà dell'Ottocento e l'Occidente sta creando una nuova narrativa in cui i bianchi sono i buoni e i nativi i selvaggi da educare. In questa storia, Buffalo Bill è l'eroe di cui l'Occidente ha bisogno.
Autore: Giovanni Savarese, Alessandra Nardini
Playlist
Buffalo Bill - Francesco De Gregori
Country road - Grand Funk Railroad
Desolation row - Bob Dylan
Theme for an imaginary western - Colosseum
Wild horses - Rolling Stones
Wild West - Joe Jackson
Are you lonely for me baby? - Buster Poindexter
A sight for sore eyes - Tom Waits