La Banca centrale argentina (Bcra) ha approvato l'emissione di una nuova banconota del valore di 2.000 pesos. Al cambio ufficiale equivale a poco meno di dieci euro e sarà quella di maggior valore in circolazione, a partire dalla seconda metà del 2023. L'assenza in Argentina di banconote di taglio elevato è considerato dagli operatori un elemento di freno delle attività commerciali, vista la netta preferenza di molti cittadini per i pagamenti in contanti. Parte da questa curiosità internazionale la nostra ultima puntata della settimana.
Il governo allarga il perimetro dell'intervento per le vecchie cartelle, fino a mille euro, che i Comuni possono stralciare, rinunciando quindi a incassare le somme che fanno riferimento alle multe, ma anche all'Imu e ad altre entrate locali. La novità prende forma in un emendamento al decreto Milleproroghe che è all'esame delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato. Ne parliamo, nella prima parte della puntata, con Luigi Lovecchio, dottore commercialista e tributarista esperto per Il Sole 24 ORE.
Proseguiamo con un approfondimento dedicato alla liquidazione dei dipendenti pubblici. Per questa categoria la legge prevede che passino almeno 15 mesi (che talvolta si trasformano in diversi anni) dal pensionamento prima che il trattamento di fine rapporto/servizio venga erogato. L'unica strada possibile, ad oggi, per ottenere subito i soldi del Tfr-Tfs è quella di chiedere un anticipo, versando però una quota di interessi. Questo è possibile tra mite le banche - in base ad un accordo fatto dall'Abi e dal governo - ad un tasso calmierato che oggi oscilla attorno al 4 per cento. Da questa settimana anche l'Inps concede ai dipendenti pubblici di ottenere, sempre a prestito, i soldi della propria liquidazione. Per l'intera durata del finanziamento è dovuto un interesse pari all'1%, a cui si aggiunge una ritenuta dello 0,50% a titolo di spese di amministrazione. Facciamo il punto con Fabio Venanzi, esperto di questioni previdenziali per Il Sole 24 ORE.