La mensilità di febbraio 2023 dell'Assegno Unico Universale è già stata liquidata dall'Inps e da questa settimana gli accrediti saranno disponibili sui conti correnti. Le 5,4 milioni di famiglie con figli che lo percepiscono dovrebbero vedersi accreditata una cifra che recepisce l'adeguamento al costo della vita e al tempo stesso implementa i nuovi importi base, rivalutati e calcolati come sempre a partire dalla presentazione dell'Isee. Nella prima parte della puntata torniamo a fare il punto con Simone Zucca, direttore generale Caf Acli.
Nella seconda parte della trasmissione Parliamo di lavoro con gli esperti di Inapp - l'Istituto Nazonale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche - inaugurando un nuovo ciclo di trasmissioni a cadenza mensile. Questo primo appuntamento è dedicato allo smartworking. Il 26 gennaio sono state presentate le ultime analisi INAPP sul tema nel corso della giornata di studi "Lavoro agile, definizioni ed esperienze di misurazione" che si è tenuta a Roma presso l'auditorium dell'Inapp. Stando a quanto emerge da questi dati - a tre anni dall'inizio della pandemia - il lavoro da remoto non decolla, anzi. In Italia è appena il 14,9% degli occupati che svolge parte dell'attività da remoto, ma potrebbe essere quasi il 40%, considerando la potenziale telelavorabilità. Pertanto, la quota che effettivamente si traduce in lavoro a distanza è minoritaria, nonostante il boom che si è avuto nel 2020, in piena pandemia, quando si è passati dal 4,8% dell'anno precedente al 13,7%. Ne parliamo con Sebastiano Fadda – presidente dell'Inapp, Istituto Nazonale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche - e conFiorella Crespi, direttrice dell'Osservatorio smart working del Politecnico di Milano.