"Spatriati" di Mario Desiati (Premio Strega) e "Una volta l'Argentina" di Andres Neuman
Il romanzo "Spatriati" di Mario Desiati (Einaudi) ha vinto il 7 luglio il Premio Strega 2022...
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Il romanzo "Spatriati" di Mario Desiati (Einaudi) ha vinto il 7 luglio il Premio Strega 2022. Un romanzo sull'amicizia, sugli innamoramenti, sul rapporto conflittuale che si può avere con la propria terra. Ma è anche un romanzo sul sentirsi irrisolti, irregolari. Spatriati, appunto, come si dice nel dialetto di Martina Franca (in Puglia) dove è ambientata la storia. Protagonisti sono due giovani, Francesco e Claudia, molto diversi eppure molto uniti: Claudia è determinata, anticonformista e ribelle, Francesco è schiacciato dalle convenzioni sociali e rinchiuso dentro sè stesso.
Nella seconda parte parliamo di "Una volta l'Argentina" di Andres Neuman (Sur - traduz. Silvia Sichel), scrittore argentino che da tanti anni vive in Spagna. Di lui il cileno Bolano diceva che "è uno scrittore toccato dalla grazia". In questo romanzo Neuman racconta la storia della sua famiglia, dalla vita dei bisnonni al momento in cui nel '91 i genitori decisero di lasciare l'Argentina per trasferirsi in Spagna. I ricordi non seguono un ordine cronologico, ma emergono quasi per temi. A partire dall'episodio che segnò la vita della famiglia: la zia Silvia e lo zio Peter furono arrestati e torturati durante gli anni della dittatura semplicamente perché gestivano una libreria. Ma poi ci sono gli amori adolescenziali, la passione per il calcio che lo salvò dal bullismo, il sentirsi straniero di chi passa da un paese a un altro dove si parla apparentemente la stessa lingua, ma con sfumature diverse che modificano la memoria.