"L'equazione del cuore" di Maurizio de Giovanni e "La ragazza che cancellava i ricordi" di Chiara Moscardelli
Periodicamente Maurizio de Giovanni si concede una pausa dai suoi personaggi seriali...
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Periodicamente Maurizio de Giovanni si concede una pausa dai suoi personaggi seriali (i bastardi di Pizzofalcone, Sara, Mina Settembre e il commissario Ricciardi la cui serie è terminata nel 2019) per dedicarsi alla scrittura di altri romanzi, come "L'equazione del cuore" (Mondadori). Protagonista è Massimo De Gaudio, professore di matematica in pensione, vedovo da dodici anni, che conduce una vita solitaria in una piccola isola. La figlia Cristina e il nipote Checco vivono al nord e si vedono poco. La figlia e il genero muoiono in un incidente stradale e il nipotino è in coma: Massimo deve stare accanto a lui e parlargli e nel fare questo riflette su quanto poco conoscesse sua figlia e la sua vita, mentre cerca di capire se dietro l'incidente ci sia qualcosa di strano.
E nella seconda parte parliamo di "La ragazza che cancellava i ricordi" di Chiara Moscardelli (Einaudi). L'ironia che si mescola al mistero e al giallo è la caratteristica della narrativa di Chiara Moscardelli, che aveva esordito con "Volevo essere una gatta morta". Poi ha proseguito alternando autofiction a gialli ironici, come quelli con protagonista Teresa Papavero. In questo romanzo la protagonista è Olga, una tatuatrice che inizia a indagare sulla scomparsa di una sua cliente. Lo spirito investigativo non nasce dal nulla, ma è la conseguenza dell'addestramento fisico e psicologico al quale l'aveva sottoposta, fra tanti misteri, il padre.