Il cacciatore di libri18/06/2022

"Le vie dell'Eden" di Eskhol Nevo e "Nina sull'argine" di Veronica Galletta

"Le vie dell'Eden" è il nuovo romanzo di Eshkol Nevo (Neri Pozza - traduz. Raffaella Scardi).

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"Le vie dell'Eden" è il nuovo romanzo di Eshkol Nevo (Neri Pozza - traduz. Raffaella Scardi). Così come era già accaduto in "Tre piani", uno dei libri più famosi dell'autore israeliano insieme a "Nostalgia" e "La simmetria dei desideri", anche in questo caso si tratta di tre lunghi racconti, accumunati da un elemento: le tre voci narranti sentono la necessità di dare la propria versione dei fatti, per difendersi e forse soltanto per comprendere meglio quanto accaduto. Nel primo racconto c'è un uomo, Omri, che durante un viaggio in Bolivia rimane profondamente affascinato da una donna Mor, che rimane vedova proprio in quel viaggio. Nel secondo racconto un medico, il dottor Caro, si è spinto oltre nei rapporti con una specializzanda. Nell'ultimo una donna viene sospettata per la scomparsa del marito in un frutteto. E' un libro su come la realtà possa essere vista e raccontata da punti di vista diversi, con un costante ribaltamento dei piani.

Nella seconda parte parliamo di "Nina sull'argine" (minimum fax) è il secondo romanzo di Veronica Galletta che aveva esordito con "Le isole di Norman" (Italo Svevo) che aveva vinto il Campiello Opera Prima, mentre questo romanzo è arrivato in finale al Premio Strega. Si racconta la storia di una donna, Caterina, ingegnere che riceve il suo primo incarico come direttore lavori per la costruzione di un argine e opere idrauliche. La dedizione e l'impegno che Caterina mette in questo lavoro sono anche un modo per superare un abbandono, perché il compagno Pietro è andato via di casa. Nel cantiere, dove deve affrontare un atteggiamento maschilista, Caterina incontra un operaio che le dà indicazioni importanti sul lavoro, ma anche sulla vita.

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