"Che dispiacere" di Paolo Nori e "Le isole di Norman" di Veronica Galletta
Anche Paolo Nori debutta nel giallo, ma lo fa a suo modo...
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Anche Paolo Nori debutta nel giallo, ma lo fa a suo modo, scrivendo un romanzo ironico e corale. Il protagonista di "Che dispiacere" (Salani) non è un investigatore, ma è uno scrittore che viene sospettato dell'omicidio di un ultrà della Juve. Bernardo Barigazzi ha pubblicato diversi libri di successo e negli ultimi tempi fa anche il giornalista sportivo, ma in incognito. Con uno pseudonimo scrive sul giornale "Che dispiacere", che esce solo il giorno successivo alle sconfitte della Juventus. Intorno a Barigazzi una serie di personaggi insoliti, ognuno con le proprie manie.
Nella seconda parte parliamo del romanzo che ha vinto il Campiello Opera prima 2020: "Le isole di Norman" di Veronica Galletta (Italo Svevo Editore). La protagonista è Elena, una ragazza che odia i cambiamenti. Da piccola le era caduta addosso una pentola di acqua bollente che le aveva lasciato ustioni profonde, ma lei convive abbastanza bene con queste sue cicatrici alle quali ha dato i nomi di Lilluput, Laputa e Mompracen. Ben più pesante il secondo trauma della sua vita: l'abbandono da parte della madre che un giorno ha lasciato la famiglia portandosi dietro una piantina di basilico, un gilet e un libro. Tutto si svolge a Ortigia, il centro storico di Siracusa, negli anni 90 e la città che ne viene fuori non è una città da cartolina, ma un luogo che, come tanti altri, è pieno di contraddizioni.