Volti artificiali e carni coltivate, gemelli digitali e beni crittografici, dati e media sintetici, creature biorobotiche e metaversi emergenti fino ai simulatori quantistici e alle neuroprotesi: forse non viviamo dentro una simulazione, ma di certo vivremo grazie a una simulazione. Con quali conseguenze? Ne parliamo con il filosofo Cosimo Accoto.