Federico Brambilla, ex giocatore di Esports, all'inizio del 2018 decide di fondare la prima squadra professionistica di videogiochi in Italia: nasce così Exeed, un team strutturato come una vera e propria società sportiva, con dirigenti e giocatori. Al suo interno racchiude player di svariati videogiochi, da FIFA a PES passando per Fortnite e Tekken. Oggi è direttore generale e Co-Fondatore del Team Exeed, una delle prime squadre professionistiche di Esports nata in Italia. Vicepresidente-Portavoce dei soci Esports di IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association), l'Associazione di categoria dell'industria dei videogiochi I giocatori del team Exeed gareggiano nelle maggiori competizioni in giro per l'Italia e per il mondo, dall'Asia agli Stati Uniti con in palio anche premi milionari. Il business degli Esports, infatti, già nel 2020 valeva ormai oltre un miliardo di dollari a livello mondiale, con una crescita esponenziale rispetto all'anno scorso, accelerata anche dal lockdown. Un'espansione inarrestabile che attira gli investimenti delle maggiori multinazionali, sia del mondo Esports che di quello degli sport tradizionali. I tornei vengono seguiti da centinaia di migliaia di appassionati che riempiono gli stadi o seguono le manifestazioni in streaming e in televisione. In Italia, gli Esports stanno toccando l'apice proprio in questo momento storico: a seguito della nascita della Eserie A, quasi tutte le società di calcio hanno infatti deciso di fondare una propria squadra di FIFA o PES. Da un punto di vista istituzionale, è notizia dell'inizio di 2020 la nascita di IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association), la nuova Associazione di categoria dell'Industria dei videogiochi, che riunisce i protagonisti del mondo dell'intrattenimento digitale italiano.
Esports specialist Esports, o sport elettronici, sono i videogiochi a livello competitivo, organizzati come tornei, con scontri diretti tra singoli o squadre. I generi di videogiochi utilizzati appartengono a varie categorie. Una squadra di Esports, viene gestita come una vera e propria società sportiva, o al livello di un club di calcio: ci sono il presidente e l'amministratore delegato che curano la parte economica e delle sponsorizzazioni; ci sono il direttore sportivo e l'allenatore, che hanno il compito di reclutare i talenti in giro per i tornei, o sul web, e farli gareggiare; ci sono i player, i giocatori di videogame, che partecipano alle gare e vincono trofei e tornei; c'è lo psicologo, che aiuta i ragazzi a gestire la parte mentale.
Gabriele Catacchio Responsabile e-Mobility Global Communications Dopo un Master in Mechanical Engineering presso l'università di Windsor (Canada), è entrato nel gruppo Stellantis nel 2013
Francesco Galli, Laurea in ingegneria elettrica presso l'università di Pavia, ha seguito poi un tirocinio formativo presso la società di ingegneria Corbellini srl...
Federico Amicucci, Mobile learning expert Partner e Digital Business Director di Skilla. Laureato in psicologia e specializzato in General Management...