Domenico Fucigna, futurologo. È nato il 10 giugno 1962 a Rovolon, nel Parco regionale dei Colli Euganei, una delle più belle zone della provincia di Padova, a pochi minuti dalle Terme Euganee. Ha frequentato il liceo scientifico a Padova e si è laureato in Architettura a Venezia, dove ha vissuto negli anni dell'università. Dopo la laurea ha ottenuto un Master in Marketing e Comunicazione, Publitalia '80. Ha lavorato in diverse aziende, finché con alcuni amici ha fondato TEA Trends Explorers, società di ricerche predittive, di cui oggi è presidente. Negli anni con TEA Trends ha collaborato, e tutt'ora collabora, con le più grandi aziende italiane, in Italia e all'estero e con alcune grandi aziende tedesche e inglesi. Da tre anni insegna Marketing e Tendenze e Semiotica della Comunicazione all'Università SSML di Padova.
Il futurologo Il futurologo descrive le sensibilità emergenti nella popolazione per prevedere l'impatto che avranno sui comportamenti di consumo e più in generale sulle scelte delle persone: quali valori, quali visioni, guidano le scelte delle persone e come sviluppare prodotti che rispondano ai valori emergenti? È una deriva del marketing e in particolare dell'emotional marketing, il marketing delle emozioni, e si basa sul principio che le scelte delle persone non siano guidate da valutazioni razionali, bensì dal desiderio di vivere, attraverso il prodotto e i relativi processi di acquisizione, una esperienza extra ordinaria.ll Futurologo conosce e utilizza gli strumenti e le metodologie della ricerca anticipativa che utilizza per individuare le tendenze del mercato nelle loro fasi emergenti, i c.d. segnali deboli, e prefigurare le probabili opportunità che si apriranno all'impresa. Conosce le fonti, i centri nei quali il futuro si va formando inizialmente: centri studi, imprese innovative, università, operazioni culturali e artistiche. Il marketing predittivo comporta maggiori opportunità ma anche un maggiore rischio rispetto al tradizionale marketing reattivo. Quest'ultimo risponde a bisogni del consumatore già statisticamente misurabili; il marketing predittivo si basa sulla valutazione probabilistica che determinati fenomeni di verifichino. In momenti storici caratterizzati da forti volatilità, come i tempi presenti, caratterizzati da un susseguirsi di eventi imprevisti, stormi di cigni neri, il marketing reattivo dimostra forti limiti, molta lentezza e una scarsa efficacia nella risposta alle nuove situazioni di mercato. Il futurologo, esperto di marketing predittivo, mira ad anticipare le condizioni del mercato e creare la domanda per un certo prodotto nella fasi iniziali nelle quali il bisogno è inespresso e latente.
Gabriele Catacchio Responsabile e-Mobility Global Communications Dopo un Master in Mechanical Engineering presso l'università di Windsor (Canada), è entrato nel gruppo Stellantis nel 2013
Francesco Galli, Laurea in ingegneria elettrica presso l'università di Pavia, ha seguito poi un tirocinio formativo presso la società di ingegneria Corbellini srl...
Federico Amicucci, Mobile learning expert Partner e Digital Business Director di Skilla. Laureato in psicologia e specializzato in General Management...