Il fenomeno del phishing è sempre più diffuso: sms o e-mail malevoli che invitano l'utente a cliccare, spesso simulando a regola d'arte le comunicazioni di mittenti riconoscibili e brand aziendali. L'obiettivo è quasi sempre quello di ottenere dati personali e password e sono molti i pericoli a cui, a quel punto, il malcapitato si espone. In molti casi il phishing fa leva sull'emotività delle persone, che abbassano le difese di fronte a messaggi che li mettono in difficoltà, in apprensione o lasciano intendere di aver avuto accesso a informazioni o materiale di carattere privato. Il rischio di cadere in queste trappole, poi, è particolarmente alto quando ci si muove in rete tramite uno smartphone, e si finisce per "cliccare qui" molto velocemente e talvolta distrattamente. Torniamo ad approfondire questo tema con l'aiuto di un ospite molto esperto in sicurezza informatica, che - proprio per la delicatezza del suo ruolo - mantiene l'anonimato.
In questo episodio del Serpente Corallo Social Club, l'ospite è Lia Celi, giornalista, scrittrice e autrice di "Quella sporca donnina. Dodici seduttrici che hanno cambiato il mondo"