Lo strano anello del pianeta Quaoar - Datazione dell'Etna
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Il pianeta nano 50.000 Quaoar è stato avvistato per la prima volta nel 2002, si trova ai confini del sistema solare e le sue dimensioni sono paragonabili approssimativamente ai due terzi di quelle di Plutone. Ma c'è di più… Grazie alla missione Cheops, i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (con le Agenzie Spaziali Italiana ed Europea) hanno rilevato la presenza di un denso anello di materiale attorno a Quaoar. La particolarità dell'anello è che si trova straordinariamente distante dal pianeta. Che cosa significa e come sia possibile ce lo spiega Isabella Pagano, direttrice dell'INAF di Catania che ha partecipato allo studio.
La Valle del Bove è una depressione localizzata sul fianco orientale dell'Etna, ampia circa 7 x 4,5 km, il cui fondo è totalmente coperto da colate laviche avvenute nel corso degli ultimi secoli. Per la prima volta è stata datata l'età della formazione di questa Valle grazie a indagini stratigrafiche e petrografiche, datazioni al carbonio-14 e misurazioni paleomagnetiche. Queste analisi combinate hanno permesso di datare la zona tra il 7478 e il 7134 a.C., come ci spiega Stefano Branca, Direttore dell'Osservatorio Vulcanologico INGV dell'Etna.
Cristiano Dal Sasso, il più noto paleontologo italiano, ha scritto insieme a suo figlio Stefano un libro "I dinosauri spiegati a mio figlio" ed. Il Battello a vapore
In questa puntata Chiara e Federico vi raccontano di robot in grado di gestire i pallet di un magazzino, ma anche in grado di scandagliare i fondali marini
I CrossLab sono cinque laboratori interdisciplinari che coprono tutte le aree chiave di industria 4.0, gestiti dal Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa
In ambito di sostenibilità ed economia circolare, Darwin cerca di fornire esempi molto concreti nella direzione corretta da percorrere per essere meno impattanti sulle risorse
La pandemia da Covid19 ha generato un'attenzione a livello globale da parte dei mass media sui pipistrelli e sul loro possibile ruolo nella diffusione del virus....
Noi, scienziati e giornalisti scientifici russi, esprimiamo una forte protesta contro le ostilità lanciate dalle forze armate del nostro paese sul territorio dell'Ucraina..