Darwin, l'evoluzione della scienza07/03/2022

Lettera scienziati russi - Indigeni dell'Amazzonia - Foca monaca in Italia

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Vladimir Putin

"Noi, scienziati e giornalisti scientifici russi, esprimiamo una forte protesta contro le ostilità lanciate dalle forze armate del nostro paese sul territorio dell'Ucraina. Questo passo fatale porta a enormi perdite umane e mina le basi del sistema consolidato di sicurezza internazionale. La responsabilità di scatenare una nuova guerra in Europa spetta interamente alla Russia. Non c'è una giustificazione razionale per questa guerra… L'Ucraina è stata e rimane un paese a noi vicino. Molti di noi hanno parenti, amici e colleghi scientifici che vivono in Ucraina. I nostri padri, nonni e bisnonni hanno combattuto insieme contro il nazismo… L'isolamento della Russia significa decadenza culturale e tecnologica del nostro paese e una totale mancanza di prospettive positive. La guerra contro l'Ucraina è un passo verso il nulla".

Questo è uno stralcio della lettera condivisa da oltre 5000 scienziati e giornalisti scientifici russi, indirizzata a Vladimir Putin. È difficile in questi giorni pensare ad altro, noi continuiamo a fare il nostro lavoro, a darvi notizie di scienza e vorremmo che potessero farlo anche i colleghi russi e quelli ucraini. La comunità scientifica internazionale così unita nella lotta contro una pandemia mondiale, dalla quale ancora non ci siamo pienamente rialzati, si ritrova nuovamente unanime nel ripudiare la guerra e nel diffondere l'uso delle tecnologie solo a scopo di progresso. Non di regresso e non di distruzione.

Fino a pochi giorni fa ignoravamo la loro presenza, una tribù di indigeni mai entrati in contatto con altre popolazioni è stata individuata dopo un sorvolo di un aereo nella zona occidentale dell'Amazzonia brasiliana. La loro esistenza è già messa seriamente in pericolo dall'attività di deforestazione e deturpamento dell'habitat, ma non solo… anche da virus e malattie. Come ci spiega Guido Barbujani , genetista dell'Università di Ferrara.

Una buona notizia: è tornata la foca monaca in Italia. Da decenni questo raro pinnipede era considerato estinto nelle acque del Mediterraneo. Un gruppo di ricercatori è sulle sue tracce da anni e finalmente ci danno la conferma del ritorno grazie a una nuova tecnica di analisi del DNA ambientale. Ci spiega tutto Elena Valsecchi , ecologa molecolare docente di zoologia dei vertebrati marini all'Università di Milano-Bicocca.

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