INIZIATIVE SPECIALI04/01/2023

VicenzaOro, fiera dell'oreficeria e gioielleria

Radio 24 segue VicenzaOro, l'evento internazionale che riunisce tutto il settore dell'oreficeria e della gioielleria ...

Radio 24 segue VicenzaOro, l'evento internazionale che riunisce tutto il settore dell'oreficeria e della gioielleria organizzato da Italian Exhibition Group in programma a Vicenza dal 20 al 24 gennaio. La manifestazione rappresenta l'occasione per i principali esponenti della produzione Made in Italy e per i marchi di eccellenza internazionale di presentare i nuovi prodotti e i trend, presenti e futuri, della gioielleria.
Secondo le ultime stime pubblicate dall'osservatorio Altagamma-Bain Worldwide Luxury Market Monitor, a livello globale nel 2022 il comparto ha registrato vendite per circa 28 miliardi di euro, in crescita del 23-25% sul 2021 e del 36-38% sul periodo pre-pandemia.
Per quanto riguarda l'Italia, spicca il dato sulle esportazioni. Stando alle ultime stime pubblicate dall'Ufficio studi di Confindustria moda per Federorafi, l'export di settore ha toccato quota 5,8 miliardi di euro, il 29,7% in più rispetto al 2021.
In contemporanea con VicenzaOro tornano anche T.Gold, la mostra internazionale dedicata ai macchinari e alle tecnologie più innovative del mondo dell'oreficeria, e VOVintage, l'evento riservato ai collezionisti e agli appassionati di orologi e gioielli vintage.

LE INTERVISTE E I SERVIZI DI MATIA VENINI

Secondo una ricerca dell'agenzia di marketing Walk In, in Italia circa 370mila ricerche su Amazon al mese riguardano preziosi e oltre 4 milioni di visitatori all'anno cercano gioielli sulla piattaforma. Ma, secondo gli operatori del settore, rapportarsi con i marketplace online ha anche molteplici aspetti negativi.

Vendere gioielli online conviene? È una domanda che si pongono tanti operatori del settore. Una delle critiche principali mosse alle piattaforme di e-commerce è che per crescere si sia costretti ad abbassare drasticamente i prezzi. "I margini di profitto dipendono da quanto l'operatore è bravo a gestire il pricing", spiega Lorenzo Farina, fondatore dell'agenzia di marketing Walk In.

Le botteghe di oreficeria e gioielleria faticano a rapportarsi con i marketplace online. Da un lato interfacciarsi come azienda alle piattaforme di e-commerce non è così semplice come lo è per un consumatore; dall'altro manca forse l'educazione al web, soprattutto per quelle realtà che non hanno nel proprio organico rappresentanti delle nuove generazioni. "L'imprenditore - dice Liala Basagni, rappresentante di Federpreziosi in Confcommercio Arezzo - è abituato a vedere entrare il cliente in negozio, considera l'online ancora come qualcosa di freddo".

La tecnologia potrebbe aiutare le aziende a contrastare il fenomeno della contraffazione. "La Blockchain permette di creare in maniera sicura delle identità digitali, i famosi NFT, che si possono collegare a dei beni fisici", spiega Lorenzo Lucchinelli, fondatore della startup Ipsum, che aiuta persone e imprese a tutelarsi dalle truffe. "Gli NFT vengono firmati in maniera univoca da chi li produce e accompagnano i beni a cui sono associati per tutta la loro vita".

Purtroppo il tema della contraffazione è sempre di attualità quando si parla di beni di lusso. Il canale primario di diffusione dei prodotti falsi è il web. "Le truffe partono principalmente dai social network, attraverso gli hidden links", illustra Mario Peserico, presidente di Assorologi.

Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Ufficio dell'Unione Europea per la proprietà intellettuale il mercato del falso nel mondo vale 464 miliardi di dollari, 134 miliardi in Europa e, nel 2021, ha causato perdite alle imprese italiane per 32 miliardi di euro. Un fenomeno, quello della contraffazione, che coinvolge specialmente orologi, gioielli e beni di lusso.

Negli ultimi anni il mondo dell'orologeria è cambiato radicalmente. Il fenomeno dell'usato, una volta riservato esclusivamente ad appassionati e collezionisti", ha allargato la platea a speculatori e cryptotrader. "Quando si allarga una nicchia di mercato, è facile che entrino figure che con quel mercato non hanno niente a che fare", spiega Giovanni Varesi, amministratore delegato della casa d'aste Antiquorum.

Con Vicenzaoro torna anche l'appuntamento con VO Vintage, un marketplace aperto al pubblico dedicato a collezionisti e appassionati dell'usato. Ampio spazio viene dato al mercato del cosiddetto "secondo polso".

L'edizione di gennaio 2023 di Vicenzaoro è già quella dei record. Sono infatti oltre 1300 i brand espositori, provenienti da 36 Paesi. "Raggiungiamo una dimensione che non abbiamo mai raggiunto - il commento del direttore della manifestazione Marco Carniello - abbiamo occupato tutti i padiglioni disponibili".

La giornata inaugurale di Vicenzaoro è stata anche l'occasione per la Direzione Ricerca e Studi di Intesa Sanpaolo di presentare il suo studio sull'andamento del settore del 2022. "Abbiamo presentato dei dati che vedono il settore orafo italiano raggiungere dei livelli massimi nel 2022", ha illustrato Stefania Trenti, economista di Intesa Sanpaolo.

Il 2022 è stato un anno positivo per il settore orafo italiano. Secondo uno studio della Direzione Ricerca e Studi di Intesa Sanpaolo, a trainare il comparto è stato soprattutto l'export.

Il settore dell'oreficeria e della gioielleria è il fiore all'occhiello del Made in Italy. Ne è consapevole il ministro delle imprese Adolfo Urso , presente alla giornata di inaugurazione di Vicenzaoro: "Questa fiera non è importante solo per la filiera che rappresenta, ma per tutto il settore produttivo italiano".

La fiera di Vicenza inaugura l'anno con Vicenzaoro, la manifestazione dedicata al settore dell'oreficeria e della gioielleria. La prima giornata ha visto la presenza di Adolfo Urso, ministro delle imprese e del Made in Italy.

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