GR07/10/2019

EY summit: innovazione e sostenibilità per le imprese

La tecnologia e l'innovazione sono sempre più importanti ...

  • di Giorgio Stamatopoulos

La tecnologia e l'innovazione sono sempre più importanti, ma per garantire la sostenibilità – ambientale e sociale – servono competenze e attenzione alle persone. Queste le riflessioni che hanno caratterizzato la dodicesima edizione dell'EY Digital Summit di Capri tenutosi quest'anno dal 4 al 6 ottobre. Non solo startup, rappresentanti delle istituzioni come la ministra dell'Innovazione Paola Pisano, professionisti della tecnologia e grandi manager delle telco come l'ad di Tim Luigi Gubitosi. Quest'anno agli incontri sono intervenuti, fra gli altri, anche il premio Nobel per la pace del 2006 Muhammad Yunus, una virologa italiana di fama internazionale come Ilaria Capua, il direttore finanziario del World Food Program Manoj Juneja. Dalla geopolitica all'intelligenza artificiale, ai nuovi modelli di business, gli effetti dell'innovazione digitale sono stati scandagliati su tutti i settori interessati, con contributi trasversali e ricchi di spunti.
Lotta al digital divide, spinta sulle partnership pubblico-privato, lotta contro tutte quelle zavorre burocratiche che rallentano lo sviluppo digitale dell'Italia. Sono i tre capisaldi ai quali andrà agganciata l'azione per la digitalizzazione del Paese, affidata alla titolare del nuovo ministero dell'Innovazione Paola Pisano, intervenuta all'EY Digital summit 2019.

Secondo una delle ricerche di SWG presentate nel corso del summit, 2 italiani su 3 acquistano più volentieri prodotti di aziende note per l'impegno sociale. Mentre Ipsos documenta che il 53% delle imprese sostenibili ha aumentato il fatturato, il 50% l'occupazione; numeri decisamente maggiori rispetto alle imprese non sostenibili. Ne abbiamo parlato con l'ad di Ernst Young Italia, Donato Iacovone.

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